Il processo di conversione di indirizzi in coordinate geografiche è utilizzato in molteplici ambiti per uno scopo ben preciso: ricavare da un indirizzo fisico o postale i valori di latitudine e longitudine. Questa operazione, definita in gergo tecnico “geocodifica”, permette di convertire in maniera sicura e veloce uno o più record immessi a mano o tramite file in vari formati. Ricavate le coordinate geografiche, sarà possibile effettuare ulteriori operazioni complesse come la triangolazione su mappa per calcolare il percorso più breve fra punto di partenza, punto di arrivo e punto di passaggio, in modo da ridurre il consumo di carburante di un veicolo e ottimizzare le tempistiche di consegna. La geocodifica apre dunque le porte a nuove e importanti opportunità di business e di mercato, in settori come il trasporto, la logistica, la spedizione e non solo. Ma come ottenere una conversione di indirizzi in coordinate geografiche a prova di errore? Quali software utilizzare e come risolvere esigenze di geocodifica per database contenenti fino a centinaia di migliaia di indirizzi? In questo articolo cercheremo di capire come affrontare una conversione a regola d’arte, senza particolari competenze e da qualsiasi dispositivo, inclusi i device mobile.
LA TRASFORMAZIONE DI INDIRIZZI IN COORDINATE STEP BY STEP
Comprendere come avviene la trasformazione o conversione di indirizzi in coordinate geografiche è fondamentale per riconoscere i rischi e i benefici di un processo automatizzato tramite software rispetto a un’operazione di questo tipo svolta a mano. Se infatti un tempo era inevitabile elaborare i dati con sistemi analogici di dubbia precisione e scarsa praticità, al giorno d’oggi le moderne tecnologie assicurano un perfetto svolgimento della geocodifica a costi ridotti e con margine di errore pari a zero. Il tutto viene realizzato con l’ausilio di software di validazione in grado di gestire anche le richieste di geocodifica, ovvero conversione in coordinate geografiche degli indirizzi. Questi programmi informatici lavorano secondo una procedura collaudata e, come abbiamo visto, a prova di errore. Attraverso una serie di passaggi in rapida sequenza, gli indirizzi vengono controllati e bonificati, fino alla trasformazione conclusiva in coordinate geografiche (latitudine e longitudine). Riportiamo in proposito i passaggi salienti eseguiti dopo aver lanciato una query con il software Address4:
- controllo dell’indirizzo, per prima cosa l’indirizzo viene esaminato al fine di trovare le giuste corrispondenze, o quantomeno le corrispondenze più verosimili tra ciò che viene caricato e ciò che è presente in database. Inserire una frase o un indirizzo inesistente, ad esempio, produrrà un errore, mentre l’inserimento di un indirizzo corretto (o esistente ma con errori) porterà al passaggio successivo.
- completamento e aggiornamento, l’indirizzo a questo punto viene arricchito nelle parti mancanti e aggiornato per quanto concerne i valori obsoleti. Indirizzi in difetto di un dato come il codice territoriale o il numero civico verranno completati in real time dal software, con estrema precisione e con informazioni verificate giorno per giorno.
- conversione e geocodifica dell’indirizzo, il passaggio finale consiste nella traduzione dell’indirizzo in coordinate geografiche, con una copertura che arriva a includere 250 paesi del mondo. Il tutto a distanza di pochi secondi dalla singola richiesta o al massimo nell’arco di pochi minuti per file con centinaia o anche migliaia di indirizzi.
LE 4 PRINCIPALI TIPOLOGIE DI CONVERSIONE DI INDIRIZZI
Ora che abbiamo visto nel dettaglio il funzionamento di una conversione di indirizzi in coordinate geografiche, passiamo alle tipologie di conversione che vengono richieste di solito da professionisti, utenti specializzati ma anche imprenditori e titolari di ecommerce. Si tratta di servizi più specifici rispetto alla geocodifica generica, ognuno dei quali indicato per soddisfare un’esigenza particolare.
- Geocodifica online
Con la geocodifica online rendiamo accessibile la conversione di indirizzi in coordinate geografiche da qualunque dispositivo, inclusi tablet e smartphone. È sufficiente collegarsi online al nostro sito web e compilare la mascherina con l’indirizzo da validare e convertire. Un gioco da ragazzi, anche per i meno esperti!
- Geocodifica con autocompletamento
A quanti vogliono accelerare la procedura o per chi non conosce con esattezza l’indirizzo o gli indirizzi da inserire, consigliamo di optare per la geocodifica con autocompletamento, o autocomplete geocoding, un sistema di suggerimento automatico dei dati grazie al quale per ogni indirizzo in fase di immissione vengono mostrate le possibili alternative corrette. L’utente non dovrà fare altro che scegliere quella esatta.
- Geocodifica indirizzi batch massiva
Se dobbiamo gestire una geocodifica massima, allora la versione di conversione che ci interessa è il geocoding in batch. Con questa impostazione non avremo alcun problema a elaborare file contenenti fino a centinaia di migliaia di indirizzi, ottenendo come risultato un file di output validato, corretto, aggiornato e con le rispettive coordinate geografiche.
- Geocoding inverso
E se dalle coordinate geografiche volessimo ricavare l’indirizzo o il set di indirizzi (stesso indirizzo con tutti i numeri contemplati)? In questo scenario ci viene in aiuto il geocoding inverso, una forma di geocodifica speciale che incrociando latitudine e longitudine arriva a restituire l’indirizzo corrispondente. Facile, veloce e con un livello di qualità altrimenti impossibile da eguagliare.
UTILIZZARE IL NOSTRO SOFTWARE: DAL PLUGIN ALL’API
A questo punto manca ancora un passaggio essenziale per chiudere il cerchio: le opzioni di attivazione e utilizzo del software nella pratica lavorativa di tutti i giorni. Se l’impiego online con una connessione Internet resta infatti il più scontato e intuitivo, in certi contesti potrebbe avere più senso appoggiarsi a un plugin, oppure a una API. Qui vediamo in breve un riassunto di ciascuna di queste scelte:
L’opzione più apprezzata da chi ha esigenze limitate di validazione e conversione in coordinate geografiche: l’indirizzo viene inserito nel nostro sito tramite il proprio account, si preme il tasto invio e si ricevono le informazioni richieste in real time.
Attraverso una API è possibile dialogare con Address4 in modo molto più avanzato e flessibile, settando impostazioni personalizzate per una bonifica e una geocodifica su misura, anche all’interno di siti web, gestionali, applicativi o ecommerce.
Il plugin di Address4 consente l’implementazione del software nel proprio CMS, tipicamente WordPress. In pochi minuti si impostano i criteri di validazione e conversione degli indirizzi e si ha libero accesso alla gestione del programma online 24 ore su 24.
IL TRIAL GRATUITO CON 100 CREDITI DI PROVA
Concludiamo questa guida completa alla conversione di indirizzi con un punto di estrema importanza, e cioè la possibilità di provare la versione gratuita del software. L’offerta è presto detta: tramite una versione free disponibile previa iscrizione, ognuno avrà accesso al proprio account con 100 crediti di prova in omaggio. Nel trial si ha modo di effettuare prove a costo zero fino all’esaurimento dei crediti complessivi, a quel punto, se il servizio di validazione e geocoding è risultato all’altezza delle aspettative, è possibile ricaricare il profilo con l’acquisto di nuovi crediti. Un metodo accessibile anche per chi non ha competenze in materiale, adatto quindi a tutte le persone e i professionisti che si avvicinano al mondo della normalizzazione e hanno bisogno di uno strumento pratico, veloce e sicuro. Prova anche tu oggi stesso la nostra suite per la conversione di indirizzi in coordinate geografiche: iscriviti ora e accedi alla demo con i primi 100 crediti di prova pronti per essere utilizzati subito!